Castelli e fantasmi di Trieste, Slovenia e Friuli: itinerario completo

Qui trovate l’itinerario completo del tour dei castelli di Trieste, Predjama, Villalta e Rive d’Arcano.

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L’itinerario completo può essere spezzato nei 3 percorsi che trovate in “Itinerari Arcani” (link a fine post). Per completarlo tutto serve una settimana.

IMPORTANTE: qualunque sia la vostra scelta (itinerario completo itinerari più brevi), a meno che non decidiate di andare a piedi o in bicicletta (nel qual caso dovrete ricalcolarvi il percorso tenendo conto delle distanze indicate) è preferibile avere a disposizione un mezzo proprio.


ITINERARIO COMPLETO

  • Giorno #1: il Castello di San Giusto e il fantasma del Babuder
  • Giorno #2: il Castello di Miramare e il fantasma di Massimiliano
  • Giorno #3: il Castello di Duino e il fantasma della Dama Bianca
  • Giorno #4: il Castello di Lueghi e il fantasma di Erasmo
  • Giorno #5: il Castello di Villalta e il fantasma di Ginevra
  • Giorno #6: il Castello d’Arcano e il fantasma di Todeschina

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Castello di San Giusto, Trieste – © Lisa Deiuri 2020

# 1. Il Castello di San Giusto e il fantasma del Babuder

Il Castello di San Giusto sorge su un colle vicino all’omonima cattedrale e all’Orto Lapidario che, anticamente, ospitava un cimitero.

Secondo la leggenda, nelle notti di luna piena gli spettri di alcuni soldati si aggirano per il cortile, le sale e i sotterranei del castello. Il loro capitano, tale Babuder, vestito di un’armatura in metallo e terribile a vedersi, porta sotto braccio la propria testa.

Pare, infatti, che secoli orsono egli avesse tentato di rubare un tesoro e, condannato a morte, fosse stato decapitato.

Secondo un’altra versione della leggenda, riportata dal blog Trieste Patoca, il Babuder era un ladro di origine catalana che visse a Trieste all’inizio del Settecento e fu condannato a morte per aver ucciso una guardia durante un tentativo di evasione dalle carceri che, all’epoca, si trovavano proprio nel castello di San Giusto.

Anche in questa variante della storia il Babuder fu decapitato, ma il suo spettro gira, sempre durante il plenilunio, senza testa e non tenendola sotto braccio.

Pare, inoltre, che una trentina di anni fa, alcuni spiritisti cercarono di evocarlo per farsi dire dove aveva nascosto la testa senza, tuttavia, riuscire a comprendere le sue indicazioni poiché … espresse in catalano!


INFO PRATICHE

  • Indirizzo: Castello di San Giusto, Piazza della Cattedrale 3 – Trieste
  • Contatti: Tel.: +39 040 309362 / http://www.triestecultura.it
  • Visite: accesso alle mura e al Museo: – Orario Invernale – tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10 alle 17 / Orario Estivo – tutti i giorni dalle 10 alle 19
  • Biglietti: intero € 3 – ridotto € 2

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Castello di Miramare, Trieste – © Lisa Deiuri 2020

# 2. Il Castello di Miramare e il fantasma di Massimiliano

Famosissimo e plurifotografato, il bianco castello sorge su un promontorio roccioso sopra la piccola baia di Grignano e si affaccia sulle acque blu del Golfo di Trieste.

Della leggenda di Miramare ho parlato diffusamente qui, tuttavia è d’obbligo ricordare anche in questa sede il suo blasonatissimo fantasma, ovvero lo spettro malinconico dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, che fece costruire il castello per viverci con la moglie Carlotta ma poco riuscì a goderselo perché, dopo essere stato incoronato Imperatore del Messico, venne fucilato in quel lontano paese da un gruppo di rivoltosi.

Da quell’evento e dalle disgrazie che ne seguirono, sul Castello di Miramare scese l’ombra della maledizione… Eppure il luogo è davvero meraviglioso e nella bella stagione è un piacere passeggiare nel suo enorme parco.


INFO PRATICHE

  • Indirizzo: Museo Storico e Parco del Castello di Miramare, Viale Miramare – Trieste
  • Contatti: Tel.: +39 040 224143 / email: mu-mira@beniculturali.it
  • Visite: CASTELLO – tutti i giorni, escluso 25/12 e 1/1, dalle 9 alle 19
    (Chiusura biglietteria ore 18.30 / PARCO – gennaio 8 – 16 / febbraio 8 – 17 / marzo 8 – 18 / aprile – settembre 8 – 19 / 1 ottobre – 14 ottobre 8 – 18 / 15 ottobre – 30 ottobre 8 – 17 / novembre – dicembre 8 – 16
  • Biglietti: interi € 10 / ridotti € 2 – il Parco è a ingresso libero

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Castello di Duino, Trieste – © Lisa Deiuri 2020

# 3. Il Castello di Duino e il fantasma della Dama Bianca

Il Castello di Duino è tutt’ora la residenza privata dei Principi della Torre e Tasso (von Thurn und Taxis) che però lo hanno aperto al pubblico dal 2003.

Costruito nel XIV secolo sulle rovine di un avamposto militare romano, il castello ospitò nel corso del tempo vari ospiti illustri, fra i quali: Elisabetta d’Austria (Sissi), i musicisti Johann Strauss e Franz Liszt, i poeti Gabriele d’Annunzio, Paul Valery e Rainer Maria Rilke, che qui compose due delle “Elegie Duinesi”.

La storia della Dama Bianca, invece, è legata alla rocca dell’XI secolo, il Castel Vecchio di Duino, che sorgeva su una grande roccia a picco sul mare a breve distanza dall’edificio più recente. Di questo antico maniero oggi si possono visitare i suggestivi ruderi.

La leggenda, della quale ho raccontato una versione in una storia illustrata, riporta una triste vicenda. Il signore del castello era l’esatto contrario della moglie: tanto lei era dolce e gentile, quanto lui feroce e senza cuore.

Un giorno l’uomo fu colto da un eccesso di gelosia e lanciò la bella dama giù dal dirupo ma il Cielo, mosso a pietà, per impedire che ella cadesse in mare e affogasse, la trasformò in roccia. La stessa roccia a forma di donna velata che si può vedere se si passa in barca lungo la costa.

Un’ulteriore variante con annesso fantasma dice che all’epoca dei fatti la coppia avesse un figlioletto e che lo spettro diafano e senza pace che qualcuno giura di aver visto aggirarsi nottetempo fra le mura del Castello sia quello della povera dama che, con un lungo lamento simile a quello del vento, non smette di cercare la culla del piccolo per poterlo vegliare ancora.


INFO PRATICHE

  • Indirizzo: CASTELLO DI DUINO, Località Duino 32 – 34011 Duino-Aurisina – Trieste
  • Contatti: Tel.: +39 040 208120 / email: visite@castellodiduino.it / info@castellodiduino.it
  • Visite: da novembre alla seconda metà di marzo solo nei weekend dalle 9.30 alle 16 (durante la settimana solo su prenotazione per gruppi con almeno 25 persone) / dal 15 marzo al 31 marzo: 9.30-16.30 / da aprile a settembre: 9.30-17.30 / dal 1 al 14 ottobre: 9.30-17 / dal 15 ottobre al 3 novembre: 9.30-16 (giornata di chiusura martedì)
  • Biglietti: interi € 8 / ridotti € 6 – Visite guidate da prenotare in anticipo con costo supplementare – Antica Rocca visitabile su prenotazione

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Castello di Predjama (Slovenia) – © Lisa Deiuri 2020

# 4. Il Castello di Predjama e il fantasma di Erasmo

Anche se non ci fosse un fantasma a cui dare la caccia, il Castello di Predjama meriterebbe comunque una visita. Incastonato in una parete rocciosa di oltre 100 metri, questo gioiello medievale risalente probabilmente al XII secolo e rimaneggiato nei due secoli successivi, sembra uscito direttamente da un film.

Il castello si trova nel comprensorio turistico delle Grotte di Postumia, in Slovenia, ed è forse l’unico esemplare al mondo di fortezza costruita all’imboccatura di una grotta carsica.

La grande caverna, tuttavia, è solo una parte del misterioso “corredo difensivo” di cui è dotato il castello: sotto di esso, infatti, si diramano per diversi chilometri cunicoli e cavità che fungevano da vie di transito e passaggi segreti, utilissimi in caso di attacco nemico.

La leggenda del Castello di Predjama ha come protagonista Erasmo di Lueg, una sorta di Robin Hood che nella seconda metà del 1400 si trovò assediato per più di un anno dalle armate dell’Imperatore Federico III, che non sopportava più le sue scorrerie.

Astuto oltre che valoroso, per lungo tempo il barone ribelle fece credere al nemico che il castello fosse stregato, riuscendo quasi a indurre l’Imperatore a ritirarsi, tuttavia fu tradito da un servitore e fece una fine alquanto… bizzarra.

Erasmo, infatti, venne ucciso da una gragnuola di pietre lanciate dai soldati nemici contro le mura del castello proprio mentre si trovava in bagno e non poteva fuggire a ripararsi nelle grotte.

Dopo la sua morte, la fidanzata lo fece seppellire davanti alla chiesetta di Santa Maria dei Sette Dolori e piantò un albero di tiglio sopra la sua tomba. La leggenda narra che lo spirito di Erasmo di Lueg abiti ancora nel castello che da vivo aveva tanto amato.


INFO PRATICHE

  • Indirizzo: Castel Lueg, Predjama (a 9 km da Postumia/Postojna) – SLOVENIA
  • Contatti: Tel.: +386 5 7000 100 / email: info@postojnska-jama.eu
  • Visite: CASTELLO – gennaio – febbraio – marzo: 9.30-15 / aprile: 9.30-16 / maggio – giugno: 9.30-17 / luglio-agosto: 8.30-18 / settembre: 9.30-17 / ottobre: 9.30-16 / novembre – dicembre: 9.30-15 / Attenzione: la grotta sottostante il Castello si può visitare da maggio a settembre. La visita dura circa 45 minuti ed è adatta ai bambini maggiori di sei anni. Gli altri piani della grotta, invece, possono essere visitati solo nell’ambito delle visite speleologiche d’avventura.
  • Biglietti: Bassa stagione (6/1-26/6) € 13, 80 – Alta stagione (27/6-6/9) € 14,90. Consigliabile prenotare online su: https://www.postojnska-jama.eu/it/biglietti/

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Castello di Villalta, Fagagna (UD) – © Lisa Deiuri 2020

# 5. Il Castello di Villalta e il fantasma di Ginevra

Il Castello di Villalta si trova a Fagagna, in provincia di Udine. Costruito nel XII secolo assunse la sua struttura definitiva nel 1500, dopo varie distruzioni e riedificazioni.

Proprietà dei Signori di Villalta-Caporiacco, prima, e dei Conti della Torre, poi, il castello fu occupato dai Veneziani, dalle truppe napoleoniche e da quelle austro-ungariche per la sua importante posizione strategica, che garantiva il dominio della pianura friulana.

La leggenda del Castello narra dell’amore infelice fra il conte Odorico di Villalta e la bellissima Ginevra di Strassoldo, promessa sposa fin da bambina a un altro nobile, Federico di Cuccagna, amico del potente Patriarca di Aquileia.

Odorico e Ginevra si conobbero a un ballo e poco dopo la fanciulla confidò a suo padre di essersi innamorata di un altro uomo. Il Signore di Strassoldo, amando molto la figlia, decise di interrompere il fidanzamento.

Federico non la prese bene e, saputo del matrimonio fra Ginevra e Odorico, mise sotto assedio il castello di Villalta.

Quando Ginevra, che stava raggiungendo lo sposo, si trovò dinnanzi alle truppe del Cuccagna, pur di non cadere nelle mani del suo antico pretendente, si trasformò in una statua di marmo, recuperando le proprie sembianze solo dopo che Odorico ebbe ucciso Federico e si fu ripreso il castello.

Anche questa volta, però, la felicità dei due giovani durò poco: Odorico andò in guerra e non fece mai ritorno. Ecco perché da allora, nelle notti di luna piena, il fantasma di Ginevra vaga nel castello e c’è chi ancora oggi giura di aver sentito il suo lamento di dolore per la perdita del grande amore.


INFO PRATICHE

  • Indirizzo: Castello di Villalta, Via Castello 27 – 33034 Villalta di Fagagna – Udine
  • Contatti: Tel.: +39 0432 810112 / email: info@castellodivillalta.it
  • Visite: il castello è la residenza privata della famiglia di Caporiacco ed è visitabile solo previa prenotazione.
  • Biglietti: entrata libera o in occasione di eventi e festival

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Castello d’Arcano, Rive d’Arcano (UD) – © Lisa Deiuri 2020

# 6. Il Castello d’Arcano e il fantasma di Todeschina

Concludiamo il nostro itinerario fra i castelli infestati presso il Castello d’Arcano (già il nome è tutto un programma), maniero fra i più suggestivi del Friuli, immerso in un paesaggio da cartolina.

Il Castello d’Arcano Superiore si trova sopra il paese di Rive d’Arcano, a circa 10 km da Fagagna e dal Castello di Villalta. Anch’esso di epoca medievale, appartenne alla famiglia dei Tricano, marescalchi e confalonieri del Patriarcato di Aquileia.

Nel caso del Castello d’Arcano e del suo fantasma, tuttavia, non si tratta di una leggenda, bensì di un fatto di sangue realmente avvenuto secoli orsono… La storia più oscura di tutte, quella della povera Todeschina.

Nel 1635 Todeschina di Prampero sposa Alfonso d’Arcano, al quale, come testimoniato in un ritratto conservato nel castello, porta una ricca dote.

Dopo poco, però, Alfonso muore e Todeschina, che è rimasta vedova e vuole evitare il convento o il lutto perenne a casa della famiglia di suo padre, si sposa in seconde nozze con Francesco, fratello del defunto, che in testa ha solo le ricchezze dell’ex-cognata.

L’uomo escogita un piano per liberarsi della moglie: mette in giro voci secondo cui Todeschina è un’adultera e così, per la povera donna, arriva la condanna a morte.

È Francesco stesso a condurre l’esecuzione e a questo punto la storia assume i contorni di un racconto di Edgar Allan Poe.

Todeschina viene pugnalata più volte; agonizzante, riesce a intingere la punta di un dito nel proprio sangue e a scrivere le iniziali del suo nome su una parete dietro la quale, poi, viene murata, ancora viva.

La storia della sventurata donna e della sua fine orribile valica i secoli. C’è chi dice di sapere dove si trovi la sua tomba prematura, chi si è convinto che il fantasma della contessa abiti il castello e non smetta di perseguitare i discendenti della famiglia d’Arcano.

Insomma, Todeschina è ormai parte della leggenda, ma di una leggenda che piano piano sfuma nel tempo, come la nebbia mattutina al sorgere del sole.

Finché, durante la prima metà del Novecento, il maniero è sottoposto a restauro e, mentre si scava un muro, salta fuori un mucchietto d’ossa che gli esperti affermano essere appartenuti certamente a una donna…


INFO PRATICHE

  • Indirizzo: Castello d’Arcano, Via Arcano Superiore, 25 – 33030 Rive d’Arcano – Udine
  • Contatti tel. +39 347 5988074 – + 39 3931883522
    e-mail: info@castellodiarcanosuperiore.it / http://www.castellodiarcanosuperiore.com
  • Visite: Il Castello è visitabile internamente per gruppi (visite didattiche e visite esclusive) tramite l’ufficio visite del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia. Il Castello di Arcano Superiore partecipa inoltre due volte all’anno alla manifestazione “Castelli Aperti”, organizzata dal Consorzio stesso.
  • CONSORZIO PER LA SALVAGUARDIA DEI CASTELLI STORICI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA – Torre di Porta Aquileia, Piazzetta del Pozzo 21 – 33100 UDINE
  • Tel. 0432 288588 / Fax. 0432 229790 / e-mail: info@consorziocastelli.it

Se volete vedere gli itinerari più corti, cliccate su questi link:

Itinerario 1: catelli e fantasmi di Trieste
Itinerario 2: castelli e fantasmi di Trieste e Predjama
Itinerario 3: castelli e fantasmi Duini, Villalta e Arcano