Veli Rat (Punte Bianche) sorge sulla punta di roccia bianca nel Nord-Ovest nell’isola di Dugi Otok (Croazia), a circa 3 Km dall’omonimo paese e dai centri abitati di Verunić e Polje. Per chi già si trova sull’isola, si arriva facilmente in macchina. Diversamente, bisogna prendere il traghetto che parte da Zadar (Zara).
Il Faro, come molti altri da Trieste al Montenegro, fu costruito nel XIX secolo, quando ancora il litorale era parte dell’Impero Austro-Ungarico e con la sua torre di 40 metri, pare sia il più alto dell’Adriatico, tanto che qualcuno l’ha soprannominato il “portinaio d’alto mare della Dalmazia”.
La leggenda di Veli Rat vuole che il suo particolare colore giallo sia dovuto al fatto che per rendere il Faro più resistente al vento e alle onde, nella vernice spalmata sui muri furono amalgamati migliaia di albumi d’uovo.
Oltre alla protezione dalle intemperie, però, il motivo potrebbe essere stato anche un altro: nel folklore europeo, in particolare quello slavo, le uova sono un simbolo di rinascita e un potente amuleto contro la malasorte.
Quale modo migliore, dunque, per rendere invincibile Veli Rat, se non costruirlo proprio con le uova?
Nei pressi del Faro ci sono una chiesa dedicata a San Nicola, patrono dei marinai, e un campeggio.
Volendo, si può soggiornare nel Faro ma, specialmente nei mesi estivi, bisogna aver prenotato in anticipo (qui più info).